La foto ci mostra un individuo geneticamente puro di circa 50 cm catturato appena più a valle dell’ingresso del Rio Freddo nel corso principale del Biferno.
Nei campionamenti di questo inverno e di inizio primavera abbiamo osservato che una parte dei riproduttori in del Fiume Biferno risale il Rio Freddo, alla ricerca di acque fresche e ossigenate e della ghiaia per la riproduzione: questo corso d’acqua di sorgente da subito è stato teatro delle azioni di progetto.
Un monitoraggio più accurato ci ha permesso di individuare, alle sorgenti, una popolazione costituita da pochi individui caratterizzati da una crescita molto lenta a causa delle acque fredde tutto l’anno. Questa piccola popolazione, seppur con livree diverse dalle trote che abitano il Biferno principale, sembra presentare molti caratteri di mediterraneità. Abbiamo prelevato i campioni di pinna adiposa per le analisi genetiche che ci chiariranno la vera natura di questi popolamenti.
I maschi adulti riproduttivi di questa popolazione, infatti, hanno dimensioni appena superiori rispetto a quelle dei giovani catturati diversi chilometri più valle nel corso principale del Biferno.
Nel frattempo, nel tratto più a valle in continuità col fiume Biferno, abbiamo costruito diversi nidi artificiali nei quali abbiamo seminato migliaia di uova di trota nativa incubate nei nostri impianti.