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La ricerca dei riproduttori con (inaspettata) fertilizzazione in situ 12 Apr

La ricerca dei riproduttori con (inaspettata) fertilizzazione in situ

Ogni tanto andiamo alla ricerca dei riproduttori attraverso l’elettropesca. Questo succede, per esempio, nei corsi laterali del Volturno, dove non è possibile ancorare delle stazioni fisse di cattura a causa del rischio elevato di piene.  Durante queste attività andiamo sia alla ricerca di esemplari marcati che di esemplari da taggare, in modo da ricostruire le rotte di migrazione all’interno dell’area di progetto.

Nel video si vede la cattura, la riproduzione artificiale e la marcatura di una coppia di grandi pesci del Volturno che stava risalendo assieme un laterale del Matese. Il maschio era già marcato (e dunque geneticamente analizzato): poiché è risultato molto idoneo alla riproduzione, abbiamo pensato di sfruttare la possibilità di utilizzare il suo seme fresco per fecondare sul momento le uova della femmina.

Questa operazione accade di rado, in genere le nostre fecondazioni avvengono con il seme crioconservato, ma non potevamo lasciarci sfuggire questa occasione!