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La costruzione dei nidi sul Volturno 29 Apr

La costruzione dei nidi sul Volturno

Prima della semina, ci siamo dedicati alla costruzione dei nidi nel corso principale e nei laterali del fiume Volturno. Il corso principale del fiume Volturno è stato pesantemente colpito dalle piene dell’autunno-inverno scorso e, a seguito dei monitoraggi effettuati, vi abbiamo registrato un severo impoverimento della popolazione salmonicola. Per questo abbiamo dato la priorità proprio al tratto principale, programmando interventi mirati a ripopolarlo con uova embrionate dei riproduttori geneticamente selezionati.

Nel periodo riproduttivo naturale la femmina cerca il fondale migliore per la riproduzione, caratterizzato da ghiaia e ciottoli, e pulisce a colpi di coda un’area di dimensioni variabili in base alla sua taglia. Trote di dimensioni superiori ai 60 cm possono pulire aree con diametro di addirittura 2 metri!

Questa preparazione del fondo precede l’accoppiamento con il maschio (o più maschi) e la deposizione delle uova, e prende il nome di “zona di frega”. Le freghe sono facilmente individuabili perché appaiono come chiazze ovali più chiare rispetto al fondale circostante.

Durante la costruzione artificiale del nido, la movimentazione della ghiaia del fondo simula le freghe naturali e, osservando il letto del fiume, si notano delle aree chiare simili alle freghe naturali. L’unica differenza è che al centro di queste aree pulite noi costruiamo un piccolo ammasso di ghiaia e sassi che aumenta la protezione delle uova e delle prime fasi di vita dei nuovi nati.