In queste giornate calde di piena estate il progetto non si ferma: infatti, è appena terminata la costruzione del passaggio per pesci presso una briglia sul Rio Santa Maria, a Bojano.
Lo studio degli spostamenti delle trote native nel bacino del Biferno ci ha indicato che i grandi riproduttori hanno bisogno della più ampia libertà di spostamento per portare a termine tutto il ciclo biologico, dalla nascita, alla crescita, alla riproduzione. Ogni sbarramento orizzontale – come una briglia, una soglia di cemento o una diga – può impedire gli spostamenti ed erodere le capacità riproduttive naturali delle popolazioni. Spesso gli impedimenti possono manifestarsi anche presso quelle barrire artificiali che sono potenzialmente sormontabili dalle trote, ma che costituiscono comunque un ostacolo non facile alla risalita.
Infatti, a causa di queste barriere (e anche in relazione alla quantità d’acqua presente nel fiume) le trote possono concentrarsi e sostare più del dovuto, esponendosi in tal modo a maggiori pericoli come quelli provenienti dagli uccelli ittiofagi o dalla pesca illegale.
Grazie alla posa strategica di massi ciclopici e pietrame, in questo tratto del Rio Santa Maria sono state eliminate le criticità, rendendo più agevole e fluida la risalita dei pesci. Un passo in più verso la completa riconnessione fluviale è stato fatto.