13 febbraio 2020, primo giorno del Meeting e Nicolaia Iaffaldano, project manager, nella mattinata  illustra subito le azioni di trasferibilità del progetto NatSalMo ai colleghi rumeni giunti fin qui delle università di ULBS e UAIASI.

Le azioni ora procedono spedite e il dott. Gibertoni con il dott. Esposito ci rivelano interessanti particolari emersi in questi mesi, come per esempio la notevole differenza a livello di morfologia tra le popolazioni di S. macrostigma del Volturno, dalle acque meno inquinate e con trote di taglia maggiore – e quelle del Biferno, con trote di taglia inferiore.

Dopo un pranzo a base di prodotti tipici, il pomeriggio si va tutti al Volturno: ecco dunque Rio Caprionero, nel tratto da rendere agibile alla risalita delle trote

e nella porzione di acque nella quale è stata posizionata una gabbia per l’accesso controllato ai siti di riproduzione.

Si prosegue con una panoramica dall’alto di un sito di riproduzione naturale,

per arrivare infine a Rocchetta a Volturno, presso le sorgenti dell’omonimo fiume, dove un edificio ex Enel in abbandono è in via di riqualificazione

e già ospita una hatchery in piena riproduzione.

Giornata bellissima e intensa. Appuntamento a domani per la visita a Oratino e al laboratorio di Zoocultura.