Blog

La fertilizzazione con il seme congelato 24 Mar

La fertilizzazione con il seme congelato

Il materiale conservato nella nostra criobanca è sempre disponibile e pronto all’uso. Ci permette di avere sempre a disposizione il seme di decine di maschi nativi genotipizzati per fecondare le uova delle femmine catturate nelle stazioni fisse. Nel video siamo in una delle stazioni dei laterali del Volturno e abbiamo catturato una piccola femmina (risultata nativa alle analisi genetiche) dalla quale abbiamo ottenuto poco più di 600 uova. Nonostante per la fecondazione sia più che sufficiente una singola dose, scegliamo di dividere il pool di uova in 5 piccoli lotti, da fecondare singolarmente con 5 maschi differenti, in maniera da massimizzare la diversità genetica della futura prole che, in questo caso, avrà una madre e cinque padri.

Il seme viene scongelato e aggiunto a ciascun piccolo lotto, che verrà poi unito al resto delle uova. Le uova fecondate sono trasportate all’incubatoio di Rocchetta a Volturno dentro a sacchi di plastica, all’interno dei quali avviene l’idratazione. Una volta giunte a destinazione, le uova – dopo un breve risciacquo – sono già pronte per la messa a dimora definitiva sui telai di acciaio. È su questi telai che l’uovo rimarrà in incubazione fino alla semina nei corsi d’acqua dell’area di progetto.