Presso l’incubatoio di Rocchetta a Volturno, durante la visita di monitoraggio EASME dell’11 e 12 febbraio, abbiamo osservato attraverso un microscopio digitale un uovo che avevamo fecondato a inizio gennaio con il seme crioconservato.
Quando la fecondazione va a buon fine, ad un certo punto dell’incubazione compaiono quei due punti neri, che corrispondono ai due futuri occhi. In questa fase le uova “embrionate” possono essere manipolate e spostate senza temere danneggiamenti dell’embrione.
Anche se così piccoli, quegli occhi sembrano proprio osservarci attraverso il guscio e a questo sguardo non si può rimanere indifferenti. Ci guardano mentre devastiamo i loro habitat, mentre scarichiamo rifiuti sui letti di frega e costruiamo sbarramenti insormontabili. Noi di NatSalMo ce la stiamo mettendo tutta per portarli in siti di riproduzione riqualificati, in ambienti più rispettati e senza ostacoli, in quei corsi d’acqua dove erano scomparsi da tempo. Speriamo, una volta per tutte, di renderli fieri di noi.
Il link al filmato: