Sempre nell’ambito delle azioni preparatorie al progetto, è stata valutata l’analisi morfologica degli individui catturati, etichettati e fotografati, dai quali sono stati prelevati campioni di tessuto biologico (frammento di pinna adiposa) per le analisi genetiche.
Le misurazioni e il conteggio delle caratteristiche di livrea avvengono tramite il software ImageJ. L’analisi morfologica, iniziata a settembre, è stata incrociata con i dati genetici dei loci “rapidi”, da cui sono state ricostruite 6 classi di ibridazione. I principali caratteri morfologici e di livrea sono stati individuati soprattutto per essere facilmente rilevabili anche in condizioni di campo, elaborati tramite PCA (Analisi delle componenti principali) per mezzo del Software R Project: 20 i parametri individuati e analizzati.
Utilizzando le classi di ibridazione ottenute con i marcatori cosiddetti “rapidi” sono state individuate le seguenti caratteristiche fenotipiche di riferimento per la trota nativa del Molise:
– 4 bande scure verticali alternate a 3 bande chiare (negli esemplari del Volturno tutti gli esemplari puri presentano questa caratteristica, più o meno marcata)
– assenza della riga nera sui primi raggi della pinna anale e di quella dorsale
– punti neri e rossi la cui proporzione è indipendente dal grado di purezza dell’individuo
– macchie parr (quando presenti, ovvero in assenza di bande scure verticali) sempre su più file e in numero maggiore di 9.
Ulteriori analisi verranno svolte nelle prossime settimane tenendo in considerazione i risultati genetici ottenuti tramite l’utilizzo degli SNPs che forniscono un quadro più preciso dei tassi totali di introgressione e di quelli di ciascun individuo.