Rispetto ad altri progetti LIFE riguardanti la trota mediterranea, LIFE Nat.Sal.Mo. introduce tecniche innovative.
In particolare, il progetto mette in pratica metodologie e biotecnologie recenti che, sebbene siano già state sperimentate con successo in altre specie ittiche, non sono mai state applicate alla trota mediterranea S. macrostigma.
Attualmente in tutti i programmi di recupero e conservazione delle diverse specie autoctone di salmonidi minacciate da introgressione genetica viene utilizzata la propagazione artificiale selettiva, ovvero vengono immessi nei siti individui selezionati geneticamente, ma allevati – sebbene per lo stretto necessario – in ambiente artificiale.
Le caratteristiche innovative del Progetto Nat.Sal.Mo. sono:
– ripristinare l’integrità genetica delle popolazioni di S. macrostigma incentrandola principalmente sulla riproduzione naturale di trote non o poco introgresse mediante un accesso selettivo ai principali siti di riproduzione;
– ampliare l’areale di S. macrostigma, dopo aver effettuato la riqualificazione dell’habitat, per mezzo di riproduzione artificiale con seme congelato di trote autoctone e schemi di fertilizzazione atti a massimizzare la variabilità genetica della prole;
– ridurre il più possibile la pressione selettiva non adattativa (la schiusa e l’allevamento artificiale) impiantando le uova embrionate direttamente nei siti individuati come idonei al ripopolamento della trota nativa. Le uova verranno seminate attraverso la costruzione di speciali siti semi-naturali, sfruttando il materiale naturale presente in alveo;
– garantire il coinvolgimento delle comunità locali al progetto e alla sua prosecuzione nel tempo, in particolare stipulando con i pescatori e le relative associazioni i “Contratti di fiume”, ovvero degli accordi volontari per l’osservazione delle buone pratiche e il rispetto delle regole per tutelare la specie e gli habitat.
Accesso selettivo
Permette di selezionare l’accesso ai siti naturali di deposizione delle uova consentendolo solo ai riproduttori nativi poco o affatto introgressi.
Negli USA questo sistema è usato presso le hatcheries dei salmoni pacifici per trattenere i riproduttori in risalita rilasciati allo stadio giovanile dallo stesso impianto. Contemporaneamente vengono riconosciuti i riproduttori selvatici a cui viene permesso di raggiungere le aree di riproduzione. Le popolazioni di trote autoctone dei fiumi Biferno e Volturno sono caratterizzate da una massiccia migrazione verso monte. Pertanto, durante tale migrazione, gli esemplari riproduttivi saranno catturati attraverso trappole fisse, permettendo così il riconoscimento dei riproduttori introgressi – da eradicare – da quelli meno o affatto introgressi, che verranno rilasciati per continuare la migrazione verso monte e riprodursi naturalmente. Sebbene questa tecnica sia ampiamente utilizzata e testata nella gestione degli impianti di riproduzione artificiali dei salmoni pacifici, possiamo considerarla come un sistema insolito ed innovativo per l’eradicazione di specie aliene (o esemplari introgressi) per le popolazioni salmoni cole native dei fiumi mediterranei.
Crioconservazione dello sperma e protocolli di fertilizzazione
La crioconservazione dei gameti è considerata un metodo efficace per salvare le specie ittiche in via di estinzione grazie alla creazione di banche genetiche.
Inoltre, il congelamento del seme presenta diversi vantaggi per la tutela della biodiversità nell’ambito delle azioni di riproduzione artificiale di supporto, perché con questa tecnica si è in grado di ridurre al minimo la consanguineità e la selezione dovuto all’addomesticamento. Attualmente, negli allevamenti ittici la crioconservazione dello sperma è l’unica tecnologia criogenica disponibile per sviluppare programmi di conservazione ex situ, in quanto la crioconservazione di ovociti ed embrioni risulta ancora insoddisfacente. Bisogna sottolineare che tali tecniche non sono state mai usate prima in azioni concrete per la salvaguardia di S. macrostigma. Contestualmente all’ottimizzazione delle tecniche di crioconservazione dei gameti maschili delle popolazioni salmonicole molisane, si utilizzerà un appropriato protocollo di fertilizzazione incrociata in maniera da salvaguardare la diversità delle popolazioni naturali.