Lunedì 29 novembre torna l’Open Forum #Natsalmo.
A Campobasso, nella sede dell’ex GIL dalle 15.00 alle 18.30 discuteremo in maniera propositiva di Contratti di Fiume, strumenti volontari di programmazione e gestione strategica delle risorse fluviali frutto di una sinergica collaborazione tra istituzioni e cittadini.
Nell’ambito del nostro progetto, infatti, è prevista l’attivazione di due percorsi di governance che portino alla creazione di due Contratti di Fiume: uno per l’Alto Volturno ed uno per il fiume Biferno.
Il Contratto di Fiume è un innovativo strumento di programmazione e coordinamento degli interventi, condiviso con i diversi soggetti pubblici, privati e del volontariato presenti su un determinato territorio; è quindi, tra l’altro, una opportunità unica di tutela dell’ambiente fluviale, nonché della gestione del rischio idraulico e morfologico, in grado di conciliare queste finalità con gli obiettivi di sviluppo socio-economico locale dei comprensori di riferimento.
Il Contratto di Fiume, pratica già sviluppata a livello internazionale e nazionale da alcuni decenni, è uno strumento volontario di programmazione strategica e negoziata su base partecipativa, riconosciuto a livello nazionale (art. 68bis del D.Lgs 152/2006, come modificato dalla L. 221/2015) e regionale (L.R. 42/2005, come modificata dalla L.R. 1/2018).
Il percorso di governance del Contratto di Fiume si configura come occasione per favorire una maggiore integrazione tra politiche locali e sovralocali, per ottimizzare gli investimenti pubblici e privati in modo sinergico e collaborativo, nonché per attrarre nuove risorse funzionali ad una migliore gestione idraulico-ambientale e socio-economica del sistema fluviale e dei territori a questo connessi. A questi scopi si affiancano quelli di accrescere la consapevolezza negli attori locali circa l’importanza della cura nella gestione integrata degli ecosistemi fluviali e di innescare buone pratiche di gestione ambientale capaci di sostenere i sistemi locali (attività produttive, turismo, tempo libero, ecc.) coinvolgendo soggetti istituzionali e non. In questo senso, il Progetto Life Nat.Sal.Mo. può essere l’occasione per avviare, anche in via sperimentale, l’esperienza istituzionale dei Contratti di Fiume nelle aree sopra indicate collaborando con le strutture regionali competenti e con il coinvolgimento dei soggetti pubblici potenzialmente interessati.